Richiedere l’accesso agli atti

Il servizio si rivolge a tutti i soggetti privati (persone fisiche, associazioni, fondazioni, società) che hanno interesse ad accedere ai documenti prodotti dal Comune.

L’accesso agli atti amministrativi è disciplinato dalla L. 7 agosto 1990 n. 241 e dal D.P.R. 27 giugno 1992 n. 352.

L’accesso in via “informale” consiste in una richiesta verbale all’ufficio competente esibendo un documento di identità.

L’accesso “formale” è necessario quando non sia possibile l’accoglimento immediato della richiesta in via informale, ovvero quando sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente, sulla sua identità, sui suoi poteri rappresentativi, sulla sussistenza dell’interesse in base alle informazioni ed alle documentazioni fornite, sull’accessibilità del documento.
La domanda di accesso formale è sempre necessaria quando compromette il diritto alla riservatezza di terzi. La richiesta è redatta in carta semplice compilando il modulo predisposto dall’Amministrazione.

La richiesta può essere fatta dal beneficiario o da un altro soggetto, purché in possesso di delega. E’ necessario indicare i documenti per cui si richiede visione o copia e, in caso di accesso documentale, la motivazione della richiesta.

In caso di accettazione della richiesta si ottiene il diritto di prendere visione del documento recandosi in Comune o ricevere copia del documento.

Tariffe definite con deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 26/9/2019

1. Per ogni copia cartacea in formato A4, rilasciata dall’ufficio in esecuzione di una domanda di accesso civico, sono dovuti 25 centesimi di euro, con un minimo di 1 euro per ogni domanda di accesso;per ogni copia cartacea in formato A3 sono dovuti 50 centesimi di euro, con un minimo di 1 euro per ogni domanda di accesso. Formati superiori ad A3 non sono rilasciati in cartaceo ma solo in digitale.
2. In caso di riproduzione su supporto materiale di memoria (DVD, chiavette USB, ecc.), di proprietà del richiedente, sono dovuti 25 centesimi per ogni file copiato, indipendentemente dalla dimensione dello stesso, con un minimo di 1 euro per ogni domanda di accesso.
3. Qualora, per la riproduzione su supporto materiale di memoria o per la trasmissione via PEC o email, sia necessario scansionare documenti cartacei, si applicano le tariffe del punto 1.
4. I costi della spedizione cartacea, con raccomandata AR, sono a carico del richiedente. L’invio tramite PEC (o via email) è gratuito.
5. Nel caso di richiesta di documenti in bollo o copie autentiche, al pagamento dell’imposta provvede il richiedente producendo all’ufficio tutte le marche necessarie.